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venerdì 12 dicembre 2014

Organizzare un matrimonio civile all"italiana

Qualcuno pensa che il matrimonio civile sia più semplice da organizzare perché manca la celebrazione in Chiesa. Ma se al vostro matrimonio inviterete anche la vicina di pianerottolo di quando avevate due anni o la cugina della coinquilina dell’università, l’organizzazione sarà ugualmente stressante.


Il matrimonio civile viene celebrato dall’Ufficiale dello Stato civile munito di fascia tricolore anche se una legge del 1939 dice che tutti i cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni possono celebrare il matrimonio. Se lo chiedete all’amico dello sposo, assicuratevi che all’addio al celibato non scorrano ettolitri di birra e vino e che si presenti sobrio.


Un po’ di burocrazia

Due mesi prima del matrimonio presentatevi presso gli sportelli con i documenti di riconoscimento per firmare il modulo di domanda. Quando saranno pronti verrete contattati per fissare il giorno della Promessa in cui dovrete presentarvi con un testimone e un genitore che deve dichiarare che tra gli sposi non esiste legame di sangue. Dopo questa formalità verranno affisse le pubblicazioni per 8 giorni presso il comune di residenza e dopo altri 4 giorni riceverete il nulla osta. Per sposarvi avrete 180 giorni di tempo.

La celebrazione avviene all’interno della sede comunale. Anche se, per venire incontro alle esigenze romantiche degli sposi, i Comuni mettono a disposizione le sale dei Castelli. Il matrimonio civile ha la caratteristica di essere molto breve. Dura al massimo 30 minuti. E’ possibile aggiungere della musica per rendere la cerimonia meno fredda.


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Perché si sceglie il matrimonio civile?

Sempre più coppie preferiscono il matrimonio civile per vari motivi. Il primo è sicuramente quello religioso. Molti giovani si ribellano alla tradizione “imposta” dalle famiglie perché non sentono di dover giurare davanti a Dio il proprio amore. Inoltre negli ultimi decenni si è registrato un aumento delle “seconde nozze”. Dopo un divorzio infatti la Chiesa Cattolica non permette di celebrare il matrimonio religioso.


Il bon ton del matrimonio civile

Le partecipazioni devono essere sobrie e devono contenere solo l’annuncio e le informazioni necessarie per partecipare all’evento. Le coppie che decidono di sposarsi dopo la convivenza e che hanno figli, affidano proprio a loro l’annuncio del matrimonio rendendo la partecipazione meno formale ma speciale.


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www.partecipazioninkarta.it


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


L’abbigliamento deve essere elegante ma senza esagerare con abiti stile principessa Sissy. Evitare assolutamente il nero! Anche le acconciature devono essere formali e naturali. Il bouquet è obbligatorio, anche un fiore con un nastro va benissimo. E non dimenticare la borsetta per i documenti! Dopo la cerimonia si può fare un buffet con finger food e bollicine. Le bomboniere sono out, meglio regalare un sacchettino con i confetti ricci, anche se chi va ai matrimoni solo per collezionare bomboniere potrebbe rimanerci davvero male!


 



Organizzare un matrimonio civile all"italiana

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