Quando si parla di matrimonio infatti balenano alla mente immagini di spose con vestiti ampi e scomodi, scarpe alte, situazioni formali, e ospiti “ingessati”! In altre parole, il matrimonio “formale”, concepito nel senso più classico del termine, sembra non aver nulla a che fare con la protagonista di questo post: LA BICICLETTA.
Vorrei subito sfatare un mito. Il matrimonio e nello specifico la cerimonia e i festeggiamenti del giorno del sì stanno progressivamente perdendo la “formalità” e la classicità che un tempo li contraddistinguevano. I matrimoni esplicitamente “sfarzosi”, che comportano una considerevole spesa di denaro, sembrano infatti lasciare il passo a matrimoni meno costosi, alternativi e sinceramente molto più originali dei classici “2 ore in chiesa e 7 ore a tavola”. Sarà la crisi? Sarà che le nuove generazioni sono più attente alla riduzione dei consumi? Sarà che al giorno d’oggi dobbiamo fare di ncecessità virtù? Sta di fatto che gli sposi che si ingegnano per organizzare un matrimonio “low cost” ci guadagnano su molti fronti, dal tempo, al denaro all’ immagine. Un’idea originale, che non sia necessariamente costosa, viene apprezzata molto di più dagli invitati rispetto a un’idea costosa, ma fine a se stessa e banale!
Tutti gli sposi che scelgono una tipologia di matrimonio alternativa non possono ignorare la bicicletta! In effetti, sposarsi in bicicletta significa anzittuto optare per un matrimonio poco costoso. Affittare un tandem o usare la propria bicicletta per raggiungere la chiesa o il luogo del ricevimento comporta delle spese minime in termini di denaro e rappresenta una soluzione eco-friendly, dal momento che la bici è il mezzo di trasporto meno inquinante. Sposarsi in bicicletta implica anche dei costi più bassi a livello di scelta della location e abiti. Infatti per andare in bici la sposa dovrà scegliere un vestito meno ingombrante e delle scarpe più comode (che nel 70 percento dei casi significa vestito e scarpe meno costosi!) così come lo sposo, che non dovrà certo bardarsi a mo’ di pinguino ma scegliere un abbigliamento più casual.
Il matrimonio in bicicletta spesso viene associato al ricevimento in una location naturale, come un parco cittadino, una spiaggia o un prato di campagna . Un matrimonio chic non è più un matrimonio visibilmente costoso, ma un matrimonio che sappia distinguersi dagli altri, che sappia mostrare l’attenzione degli sposi a tematiche importanti come il rispetto per l’ambiente e soprattutto….che faccia divertire senza “soffrire” per una scarpa troppo alta, per una camicia troppo stretta o per un vestito troppo scomodo.
Un matrimonio in una location all’aperto conferisce all’atmosfera dell’intera cerimonia una sensazione di libertà che solo gli spazi naturali possono offrire. Il ricevimento diventerà quindi un momento di relax e non di stress, in cui gli ospiti potranno godersi la tranquillità di uno spazio aperto divertendosi senza inutili formalità. Se pensiamo che tutto ciò implica consumi relativamente bassi e costi ridotti, potremmo spiegarci il successo crescente della bicicletta nel campo dei matrimoni!
Cosa ne pensate? Fateci sapere con un commento!
Perché non ti sposi in bicicletta?
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